La maculopatia o degenerazione maculare è una malattia che coinvolge la parte centrale della retina detta macula, la porzione dedicata alla visione centrale.
La Maculopatia è caratterizzata dalla progressiva perdita della visione centrale, spesso bilaterale, che limita fortemente la funzione visiva. la prima manifestazione sono le metamorfopsie, ovvero la visione distorta delle immagini.
Nel mondo occidentale rappresenta una delle cause più frequenti di cecità legale. Circa il 20% della popolazione ne è colpita, con prevalenza per il sesso femminile. Nei soggetti colpiti il rischio di ammalarsi al secondo occhio è del 5 – 15%.
Esistono diverse forme di maculopatia, le più note sono la forma secca e la forma umida, ma ne esistono altre forme a componente ereditaria.
le forme secche in genere non portano quasi mai a cecità completa in quanto la visione laterale è solitamente conservata, l’acuità visiva è scarsa , ma sufficiente fino agli stadi terminali.
le forme umide sono forme caratterizzate da nevosi che si formano al di sotto della macula, sono presenti alcuni vasi sanguigni anomali inglobati in sottili membrane neovascolari.
i neovasi fanno lasciar facilmente fuoriuscire del liquido essudativo (plasma, la parte liquida del sangue) che danneggiano i fotorecettori della macula o possono addirittura rompersi causando emorragie nella retina.
Nel caso che i neovasi siano ben visibili alla Fluorangiografia, possono essere chiusi con il laser, ma solo quando non si trovano al centro della macula e se trattati precocemente. La terapia laser della maculopatia è utile per chiudere l’anastomosi.
Generalmente il paziente lamenta progressive difficoltà di lettura ed una perdita della visione distinta. Spesso è presente una perdita relativa od asso- luta (in caso di emorragia) della parte centrale del campo visivo (scotoma centrale).
Nella forma umida uno dei sintomi più frequenti e precoci che occorre ricercare durante la raccolta dell’anamnesi è rappresentato dalle metamorfopsie (deformazione delle immagini) che esprimono la presenza di un alterazione del profilo retinico e dell’anatomia maculare con solleva- mento retinico sostenuto da una raccolta liquida (emorragica) intra e/o sottoretinica.
Particolarmente utile a tal proposito è l’effettuazione del test di Amsler che permette di riconoscere più facimente la presenza di metamorfopsie.
Fino a pochi anni fa la cura della maculopatia era basata soltanto sull’uso degli integratori vitaminici;
La scoperta dell’uso degli Anti-VEGF (anti fattori angiogenetici) ad uso oftalmico ha rivoluzionato la cura delle maculopatie.
L’Utilizzo di Anti-VEGF ha permesso di arrestare la progressione della malattia e in alcuni casi anche di migliorare la vista. Oggi esistono diversi tipi di farmaci per la cura della maculopatia, ognuno dei quali ha indicazioni precise e protocolli prestabiliti.
il farmaco viene iniettato all’interno dell’occhio e blocca la crescita nei vasi sanguigni neoformati caratteristici della maculopatia. L’iniezione si effettua ambulatorialmente in pochi minuti, ma per la necessaria sterilità va praticata in sala operatoria.
la moderna diagnostica OCT (metodica non invasiva) permette di ottenere una diagnosi precisa della malattia, monitorare l’andamento della patologia e dei trattamenti.
L’utilizzo di occhiali da sole che taglino le lunghezze d’onda inferiori ai 500 nm questo permette di rallentare la velocità di progressione.
Evitare situazioni che possono favorire il sanguinamento retinico, come il fumo, lo sfregamento degli occhi e l’assunzione di anticoagulanti o fluidificanti ematici (se necessari, utilizzare il dosaggio minimo efficace).
Supplementi vitaminici: vit C, vit E, selenio, zinco.
Cibi ricchi di antiossidanti, carotenoidi e acidi grassi poliinsaturi, come i cavoli, le carote, tutte le verdure verdi
Test di Amsler, molto utile per l’autodiagnosi (Se una qualsiasi zona della griglia appare ondulata, sfocata o scura, contattare immediatamente l’oculista)
Attualmente sono a disposizione nuovi tipi di laser per maculopatia che sono molto più sicuri ed efficaci di quelli usati in passato, tra questi da ricordare il nuovo laser giallo per la cura della maculopatia.